martedì 31 gennaio 2012

Album di figurine

Mamma che gennaio povero di incursioni sul mio sabbbbbrrrriiiiiiiiii (come dice Lester)...

Che gennaio ...mah-boh-bah. Che comunque è già passato.
In realtà qualcosa avevo scritto eh. Qualcosa che è rimasto nelle bozze, a me solo visibile.
Di cui oggi pubblicherò solo una parte, questa, a chiusura di questo mese che comunque è...FINITO!


Ho i pensieri ingarbugliati.
Tutti i fili si tirano, se cerco un modo poco ragionato di distenderli. E la tendenza, in questi momenti, è quella di non ragionare troppo, in effetti. O meglio, in questi momenti mi perdo nell'ansia di pensare contemporaneamente a tutto quello che non va. E i nodi si stringono.
Ma so come fare. E' facile. Bisogna ristabilire le priorità. Fermare l'ingolfamento mentale e aprire il cofano per capire dove sono le criticità e intervenire lì, senza coinvolgere tutto il resto.
Per farlo, però, bisogna trovare qualcosa che metta questa testa in stand by.

Non è che nel frattempo le abbia proprio stabilite, queste priorità.
Ma, stranamente, buffamente, mi sono messa a vivere come se la fine del mondo dovesse arrivare domani. Testa in stand by davvero e occhi chiusi.
Oggi l'ho detto alla mia amica Cristina, che come Maria, la Siz, LA Fede, la ELLE, Al, Virgi e la Titti tiene il passo dei miei racconti cretini...e lei mi ha detto che quasi, un po', nel senso buono, mi invidia.
Adoro le mie amiche. Che adorano questa malata terminale di vita normale.

Nessun commento: