martedì 23 giugno 2009

Non è un mondo per donne?

Federica studia medicina. Deve iniziare il quinto anno, ha davanti a sè la scelta della specializzazione. L'ho vista per un buon numero di ore consecutive al seggio elettorale: io segretaria, lei scrutinatrice ma ottimo braccio destro. E' sveglia, intelligente e ha una carico di ottimismo e positività incredibili. Sempre sorridente, alle 7 del mattino come alle 22.

Federica fa più cose contemporaneamente. La consulto per ogni dubbio, lei mi ascolta, registra gli elettori, studia anatomia patologica e scherza, con me, con Sara, con il presidente. Per la specializzazione è indecisa tra cardiologia o chirurgia vascolare. Ci spiega la differenza, il nostro piccolo gruppo di lavoro è curioso.

Ce n'è uno, di svantaggio nello scegliere cardiologia, che è stato detto ed è rimasto lì, sospeso. Se sei donna è difficile. Mi trattengo dal fare una breve ricerca su internet, perchè so che scoprirei che è vero, che non ne esistono molte in Italia. E' una constatazione che mi è rimasta in testa, che potrei far generale: ci sono mestieri che resteranno sempre off limits per chi fa del lavoro una delle tante componenti di una vita ben più vasta, ben più ricca e spesso complicata come un puzzle di migliaia di pezzi. Dei mestieri appannaggio dell'uomo.