mercoledì 7 dicembre 2011

Far West Trenitalia

 Trenitalia, sempre tante sorprese.

2 giorni fa, il 5 dicembre, l'ANSA batteva questa notizia.
Le Ferrovie dello Stato fanno sapere che oggi Trenitalia ha deciso di assegnare la gara per i servizi di accompagnamento notte al raggruppamento temporaneo di impresa (Rti) costituito La Tecnica Esp spa, Sicuritalia group service e Sicuritalia servizi fiduciari.
L'offerta della Rti, si legge nella nota, ''è stata la migliore tra quelle pervenute sia per gli aspetti qualitativi che per quelli economici, in quanto il criterio di scelta non era semplicemente quello del prezzo più basso''. Inoltre, il comunicato sottolinea che ''a Rti aggiudicataria riprenderà in carico il personale attualmente impiegato nelle attività oggetto della gara in relazione alle esigenze connesse ai volumi dei servizi da appaltare''.
Nei giorni scorsi i lavoratori del settore, della Rail Services International (Rsi) e della Servirail Italia (ex Wagon Lits), avevano protestato manifestando la preoccupazione per la perdita del posto a causa della scadenza dell'appalto (11 dicembre) con le due società, che assieme ad un terza, Wasteels International, occupano circa 800 persone. 


Apparentemente una notizia di poco conto. Eppure, se ci fermiamo un attimo a capire cosa significa, scopriamo che proprio insignificante non è. Fino a 2 giorni fa il caro gruppo non aveva deciso che fare, in soldoni, di quei treno a lunga percorrenza che attraversano la Penisola di notte. Che da Torino, Milano, Bologna sfruttano le ore notturne per giungere a Reggio Calabria e poi Messina e Siracusa. Quella tratta lunghissima che resta fuori dalle sbandieratissime Frecce, quelle tratte che da Roma in giù tornano ad essere le stesse, se non peggio, degli ultimi decenni.

Oggi è Sant'Ambrogio. A Milano significa festa, e molto milanesi d'adozione iniziano a pianificare qualche viaggetto per andare in visita ai parenti. In questo Ponte, o per Natale, o per Capodanno, o per la Befana. Fino a 3 giorni fa, recandosi in una qualsiasi agenzia di viaggio, era possibile prenotare un biglietto per l'andata, ma non per il ritorno. Motivazione: Trenitalia non li aveva messi a disposizione (come si legge nell'agenzia, l'appalto scadeva l'11 dicembre).

Tutto risolto, quindi? Non proprio.
Ieri sera i miei genitori hanno preso l'espresso delle 20.15 da Milano Centrale, con Siracusa come destinazione finale. Cuccetta confort, da 4. Appena sistemati sono arrivate due persone, una coppia di svizzeri, con i biglietti che indicavano gli stessi posti dei miei. Chiamato il cuccettista, queste due persone hanno trovato una sistemazione alternativa. Ma a Bologna il "disguido" si è ripetuto su scala molto più ampia: le persone con biglietti per così dire clonati erano almeno una trentina. Ed è scoppiata la protesta: il convoglio è rimasto fermo per più di un'ora, è intervenuta la PolFer, la polizia ferroviaria, ai viaggiatori BEFFATI DA UN ENTE DI SERVIZIO la promessa di una sistemazione alternativa. Non ovviamente su quel treno, in cui è vietato sostare in corridoio.
L'orario di arrivo a destinazione è slittato in avanti, ovviamente. Stai a vedere che chi è riuscito a viaggiarci deve pure ringraziare il ritardo.

1 commento:

cabina armadio ha detto...

signorina, ieri sera il passante delle 18.15 si è bloccato a rho, prima si sono spente le luci principali, poi le luci di emergenza, praticamente è saltata la corrente....e non si riuscivano ad aprire neanche le porte...senza contare che il treno era stra pieno causa fiera di rho.... non ti dico che scene.... per fortuna che io ho mantenuto calma e gesso...sono un professionista io...e piu che altro un pendolare... sabbrividamo!!!!!