domenica 28 novembre 2010

Vai col liscio

Eran due settimane che non vedevo il mio vicino. Per la prima volta aveva saltato la cena di pianerottolo, quella appena passata, e poi i miei turni non mi avevano permesso neanche di incrociarlo. Poi, ieri sera, mi ci sono imbattuta sulla porta di casa. Ho notato il cambiamento, subito. Anche perchè un pizzetto che scompare è un dettaglio che salta abbastanza all'occhio, dopotutto. "Su gentile richiesta", mi ha detto con un sorriso aperto. Non credo lo rimpianga, ora come ora, soprattutto se quel sorriso è destinato a prolungarsi.
Oggi sono stata allo stadio a vedere la mia squadra, e il "taglio netto" mi si è riproposto. Non lo stesso, un altro amico, ma la motivazione è la stessa: sempre una gentile richiesta. Non c'è timore di prendere freddo, però; un altro cambiamento, piccolo, preso con allegra filosofia.
Due persone che stanno vivendo un momento magico, l'innamoramento. Sentimenti che sbocciano, e che le loro lei vogliono sia sottolineato con un cambiamento. Mi è sembrato alquanto singolare, ma a ben pensarci a noi piacciono i "colpi di testa" quando ci succede qualcosa (anche se di solito si fanno quando ci si auspica una svolta migliore), e, ancor di più, ci piacciono labbra morbide da baciare e visi da tener vicino.
Niente di male, quindi, anzi. Questi due amici ora hanno un nuovo look, direi naturalissimo. Ma hanno anche una nuova luce, e un sorriso spontaneo e radioso. Quale miglior ornamento facciale?

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