lunedì 2 agosto 2010

Boccioli di felicità

Piccole vite.
Due batuffoli di due mesi, un maschio e una femmina. Con mani e dita perfette, che si stringono a pugno quando mangiano, che si distendono nel momento del sonno, che ti afferrano il braccio quando, a pancia sotto, li porti giù dalle scale. Gemelli, ma già tanto diversi tra loro. Lui odia il sole, e quando è a spasso non dorme e si guarda intorno, con quegli enormi occhi azzurri; lei, da vera donnina, il sole lo adora, lei si prende tutte le coccole ed è già gelosa, e non sta mai ferma. I piccoli sono già a spasso, nel loro passeggino doppio, perchè i genitori sono organizzatissimi e, nello stesso tempo, determinati a non lasciarsi prendere dall'ansia. E' quindi la formazione completa che colpisce: genitori giovani e belli, che si godono i loro piccoli miracoli con il sorriso, con estrema serenità, tanto da far sembrare tutto semplice. Ieri una gita in montagna per raggiungerli, una lunga passeggiata tra la pineta e il piccolo centro affollato, tra i fiori, una bibita al bar e, più tardi, l'aperitivo.
Ti scopri, in giornate come questa, impalata ad ammirare con stupore il senso della felicità, diverso da quello che stai inseguendo tu. Non è confronto, ma è come se ti affacciassi ad una finestra aperta su un panorama nuovo, e te lo godi, lo respiri a pieni polmoni, socchiudendo appena gli occhi.

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