Solo al pensiero mi vien da ridere. Il pensiero di questa compagnia di ragazzi che entrano, un venerdì sera, in una villa storica, nel cui giardino e sotto i cui alberi c'è una serata easychic con dj, cocktail, tavolini e sdraio e poltroncine. Entrano e si intrufolano in questa folla di gente in sintonia con l'ambiente presentandosi come "Mister Bombetta e i suoi amici pazzi". Brilli, brillanti, mascherati.
Prima, in ordine temporale, c'era stata un'altra apparizione in un locale all'aperto, in cui non c'erano stati travestimenti, ma una Sabrina divertita e ubriaca.
Dopo, foward veloce, c'è la grigliata in montagna di domenica. Siamo riusciti ad arrivare oltre mezzogiorno, far sloggiare una coppia ancora con il boccone tra i denti dal loro tavolo, metter carne sul fuoco per 4 ore e festeggiare un compleanno in fascia tricolore.
Eppure non rende. Non riesco a rendere il divertimento, un divertimento puro, non scemo, non vuoto, ma pieno. Loro sono tanti e anche molto diversi tra loro. Sono diretti e sinceri, e dei veri maestri del doppio senso. Io e la Manu siamo compagne di merende, non c'è filtro, ed è per questo che siamo così colpite da questa spontaneità. Non c'è gioco delle parti, non ci sono pose e atteggiamenti. I travestimenti restano all'esterno, fanno parte della goliardia. Per il resto si respira aria pura, come quella di domenica a Brusson. Si prospetta una bella vacanza marina...
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