mercoledì 21 luglio 2010

Gli amici pazzi

Solo al pensiero mi vien da ridere. Il pensiero di questa compagnia di ragazzi che entrano, un venerdì sera, in una villa storica, nel cui giardino e sotto i cui alberi c'è una serata easychic con dj, cocktail, tavolini e sdraio e poltroncine. Entrano e si intrufolano in questa folla di gente in sintonia con l'ambiente presentandosi come "Mister Bombetta e i suoi amici pazzi". Brilli, brillanti, mascherati.
Prima, in ordine temporale, c'era stata un'altra apparizione in un locale all'aperto, in cui non c'erano stati travestimenti, ma una Sabrina divertita e ubriaca.
Dopo, foward veloce, c'è la grigliata in montagna di domenica. Siamo riusciti ad arrivare oltre mezzogiorno, far sloggiare una coppia ancora con il boccone tra i denti dal loro tavolo, metter carne sul fuoco per 4 ore e festeggiare un compleanno in fascia tricolore.
Eppure non rende. Non riesco a rendere il divertimento, un divertimento puro, non scemo, non vuoto, ma pieno. Loro sono tanti e anche molto diversi tra loro. Sono diretti e sinceri, e dei veri maestri del doppio senso. Io e la Manu siamo compagne di merende, non c'è filtro, ed è per questo che siamo così colpite da questa spontaneità. Non c'è gioco delle parti, non ci sono pose e atteggiamenti. I travestimenti restano all'esterno, fanno parte della goliardia. Per il resto si respira aria pura, come quella di domenica a Brusson. Si prospetta una bella vacanza marina...

Nessun commento: