giovedì 10 giugno 2010

Ai bis-genitori

Qualche tempo fa avevo scritto dell'Amore, quello con la A maiuscola.
Era settembre, l'occasione era un matrimonio. Giovani gli sposi, ma con già un bel percorso insieme alle spalle. Una giornata volata in un soffio perchè perfetta, e io, e noi famiglia, rapiti da questo sentimento, così forte.

Tanto forte che ha subito fatto loro il dono della maternità e della paternità. Tanto speciale che il regalo è stato doppio, e completo.
Sono nati due gemellini, la scorsa settimana. Un maschio e una femmina, simili ma diversi tra loro. Ci hanno messo poco ad adattarsi al vasto mondo esterno, rispetto allo spazio angusto cui erano abituati, anche se non hanno perso l'abitudine di tenersi con le manine il mento, o di accarezzarsi la tempia, delizioso modo di coccolarsi che spero non perderanno mai. Dormono e mangiano, la piccola scalcia e il pupo è una rockstar con la crestina bionda, ma quando spalancano quegli occhi, sorprendentemente grandi, non si capisce più se siamo noi ad ammirare loro o il contrario.

Lui, l'Amore, non s'è mai allontanato, nel frattempo. Impossibile che lo faccia, d'altra parte. Ha creato una coppia perfetta, e attraverso loro un'altra piccola coppia perfetta. In loro alberga. Intorno, le chiacchiere e i sorrisi e la felicità. Le solite "cose", se così si può dire. Di nuovo e diverso c'è l'incanto, il privilegio, di essere testimoni della perfezione di questo sentimento.
Auguri, bis-genitori.

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