sabato 5 dicembre 2009

Nella trappola di Eros

Ieri sera il concerto di Eros Ramazzotti. Io, Ale e la Giudy, che sembravamo più tre turisti per caso che altro. Entrati con calma, un giro di ricognizione, tre bei posti e l'attacco alla fan scatenata. Insomma, non siamo proprio quelli che si dicono dei patiti di Eros; e quindi il nostro sport preferito, per ingannare il poco tempo prima dell'inizio del concerto, è stato quello di ascoltare i commenti emozionati delle altre donne che ci circondavano, spesso accompagnate da mariti con la faccia lunga lunga, e individuare facce famose (a parte quelle del Peo e del Billa, un saluto alla collega - ahahah - Lucia Blini).
E poi il concerto è iniziato. E gli eventi ci son sfuggiti un po' di mano: ci siamo ritrovate a cantarle quasi tutte: lui ha poposto le sue più belle canzoni. Due orette (ecco, magari un pelino breve, se ci deve essere una nota stonata), ma piacevoli. Io e la Giudy ci siamo dovute ricredere, anche se ci siamo astenute nell'acquistare orrendi cuscini di raso rosa con la sua foto all'uscita (roba che verrebbero gli incubi anche a lui, ci scommetto).
E poi, vuoi mettere il benessere che ti trasmette la musica dal vivo?

Nessun commento: