venerdì 21 novembre 2008

Se la corrente trascina via

Noi, giovani uomini evoluti del terzo millenio, leggiamo sui libri delle nostre origini scimmiesche e non ce ne capacitiamo. Sorridiamo davanti alle Lucy, alle incisioni, al pensiero di vivere di raccolta e di caccia.

Eppure nei momenti di difficoltà emerge sempre e con prepotenza l'istinto ancestrale della sopravvivenza. Ci si può sentire affondati, denigrati, tagliati...non mangiare più o non tenere niente nello stomaco, perdere peso e sorriso. Ma già solo il cercare il perchè, il senso, dei fatti che a volte ci investono come uragani non vuole essere che un'ancora alla realtà.

Siamo animali politici e viviamo nella società, e se una parte di essa ci riempie di odio e sfugge alla nostra comprensione, fortunatamente ce n'è un'altra che ci ama, chiede, ascolta, consiglia. Uno stimolo a preseguire e a dimenticare, trattenere il meglio. Imparare. E ricominciare a camminare con la schiena dritta e la testa alta.

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