sabato 16 aprile 2022

Sarò sempre dalla tua parte


Quell'estate l'Algarve regalò giornate calde e lunghissime, senza rovinare le sere, trascorse spesso con un bicchiere di vino bianco freddo tra le dita, i piedi nella sabbia o appena nei pressi e il sorriso di chi ha lasciato i pensieri lontani, da un'altra parte ma non qui.

E quelle spiagge tutte diverse, circondate da rocce disegnate a mano, o con grotte rosa dall'odore fortemente dolciastro di alghe, o lunghissime, piene di onde, tra surfisti extraterrestri. Da raggiungere con un piccolo battello, oppure con un aereo che sembra atterrare sopra le teste. Quelle giornate di mare scendendo scale o passando tra cespugli bassi non toglievano spazio e quelle serate belle, in mezzo a sconosciuti altrettanto felici di essere lì. 

E una di quelle sere lui la guardó e le indicó una coppia seduta un po' più in là alle sue spalle, vicino al mare. Vedi, le disse, ci sono persone fortunate, in questo mondo. E la fortuna è quella di tenersi compagnia per tutta la vita. 

A lei, in quel momento, non sembró una gran cosa; conosceva tante coppie cosí, la maggior parte dei loro amici aveva qualcuno...ma lui proseguì. Quei due si tengono la mano e si guardano come se si vedessero la prima volta. Lei guardó i due vecchi, ma attese ancora. E lui proseguì, sempre così restio a parlare di sentimenti, ma quella sera deciso ad andare avanti, quieto, sereno, sicuro.

L'amore è qualcosa che inseguiamo tutti e spesso pensiamo di aver trovato. Ma non è così. Confondiamo per amore molte altre cose, tra cui la paura folle di restare soli. Ma non è il caso di quei due.

Lei capí. E quando si rigiró, dopo aver spiato ancora una volta i vecchi vicini e complici, si sorprese a vedere gli occhi di lui, seri, quieti, sicuri, nei suoi. Anche noi possiamo essere come loro, disse. Anche noi.

Non andò così. Ma non importa. Non ci furono altre estati in Algarve insieme. Non ci furono altre estati, insieme. Ma oggi ognuno fa il tifo per l'altro. Oggi e sempre. Fino a che saranno vecchi. Non si tengono la mano, no. Quello era il momento sbagliato per loro, lei è convinta di non aver mai azzeccato i tempi, nella vita, mai. E ha imparato anche che la folle paura di stare soli non esiste, anche se tutti la temono come un mostro.

Ma l'amore assume forme che non sappiamo classificare. Anche noi sbagliamo, in questo. Pensavamo di averlo individuato bene e di aver definito ogni sua forma, ma non è così. Sfugge alle classificazioni. Sfugge al tempo e allo spazio. E resta.

Saró sempre dalla tua parte.



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