mercoledì 30 settembre 2020

Fantasmini professionali

I colloqui sono diventati impossibili. 
lo avevo scritto nel post precedente, no?

Oltre alle tirate d'orecchio via mail e via telefono, ci sono anche le risposte mancate. Solo che, ora, alla classica non risposta si aggiunge quella situazione paradossale che si verifica in certe storie d'amore non corrisposte: il ghosting. 

Forse perchè tendiamo a mescolare professione e privato più spesso di quanto noi stessi immaginiamo, forse perchè anche quando si parla di lavoro si fa leva su promesse che non si possono mantenere, mandando all'aria anni di studio sulla gestione delle risorse umane, anche a livello più elementare, succede che, se si chiede un aggiornamento a quando ci si è detti, ad esempio, prima delle vacanze estive, non si ottiene più risposta. 

E si resta appesi, con quel sentimento di amorino non corrisposto che lascia dentro l'inquietudine e il dubbio di aver commesso qualche passo falso, che ti porta a ripensare mentalmente a tutti i passaggi, tutte le parole scambiate, a mettere alla prova la memoria e, quasi, ad analizzare il proprio comportamento per capire dove sta l'errore.

Dove ho sbagliato? Perchè, quando mi sono fatta viva alla data concordata, non ho ottenuto alcuna risposta? C'è sempre una ragione per tutto, e un'ipotesi potrebbe semplicemente essere che non si può realizzare, nel qui e ora; che c'è stata solo una valutazione sbagliata del momento. Va tutto bene: basta dirlo. Anche gli amori spesso hanno tempi diversi e si rincorrono negli anni...

Appesi, soprattutto quando si tratta del lavoro dei sogni. Sarà meglio ricacciarlo tra questi, e andare avanti.

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