giovedì 27 settembre 2012

80 voglia di sapere

Oggi è il compleanno della nonna. 
Una donnina piccola, smilza, e cazzutissima che compie 80 anni. 
Pochi gesti d'affetto, tanto pragmatismo. Accentuati dal fatto che vive a 1350 km da me, oggi, come sempre. Niente pomeriggi insieme, niente passeggiate, niente merende, insomma. La nonna Rosa, a distanza, ha sempre avuto la sua vita fatta di lavoro nei campi, chiesa, mercato la domenica, spesa, sorelle, figli, il nonno, finchè non è volato via. Nessuno spazio alle frivolezze, direi quasi nessuno spazio alle carezze. La sua vita che diventava nostra nelle feste, affollatissime. Sempre affrontate con lo stesso, incrollabile, senso pratico.
Una Rosa d'acciaio, la nonna. Che vive da sola in un appartamento sempre pulito, mangia spesso fritto, coltiva e raccoglie e fa conserve, sale e scende un milione di scale, e legge.
Rosa ha sei figli. Tutti e sei le hanno fatto una sorpresa e hanno preso un aereo per festeggiarla. Stasera l'hanno portata fuori a cena, oggi hanno trascorso una caldissima giornata insieme, in abiti estivi e con il condizionatore acceso. 
Le ho mandato due libri e oggi, al telefono, mi ha ringraziato. La nonna adora leggere. Adora anche scrivere, a dir la verità. Qualche anno fa ha preso un quaderno e ha scritto la storia della sua vita. Lentamente, parola per parola in un corsivo a tratti incerto, a tratti più sicuro, in un italiano infarcito di...calabresismi, direi. Ma ha scritto tutto. Chi ha avuto il privilegio di leggere la sua versione dei fatti si è commosso. Perchè questa donna d'acciaio, a quella penna, ha affidato tutto. 
Prima o poi la leggerò anche io, quella storia, la storia che racconta una parte delle mie radici, una parte di me. Per il momento le fornisco io storie da assaporare. A 80 anni è un lezioso passatempo che la diverte e che si concede senza sentirsi in colpa, insieme al parrucchiere settimanale che le mette in piega i ricci neri.
Quindi, auguri, nonna. Altri 80 così è umanamente impossibile, ma quello che vorrei sempre per te è questa sana curiosità che ti anima.

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