venerdì 16 settembre 2011

Single malati/1

Io scrivo un post sui single e gli amici si scatenano.
Potrei quasi scrivere un blog solo di storie che, quasi istantaneamente, mi sono piovute da più parti. E, a dire la verità, ne ho parecchie da pescare anche dalla mia esperienza, come però spesso ho fatto, a partire dalla frecciatine dei parenti.
Sono arrivate "amici che si sono sposati con donne chiaramente insopportabili" e che quindi scompaiono, a questa meravigliosa considerazione: "la cosa peggiore è quando i parenti o gli amici si mettono in testa di presentarti qualcuno o qualcuna...non so se a te fa lo stesso effetto, ma io ho come l'impressione che ci scambino per cagnolini al guinzaglio". Altrochè se succede.
Anche se io resto sempre, troppo (come ho già scritto) sbalordita dal fenomeno delle coppie che escludono ogni altra forma di vita sociale. E non sono solo io, visto che un altro amico me lo intitola, anche: "40enni che cucinano perchè gli accoppiati si accoppiano tra di loro e così sono nati i privè". Perfetto. Il sottotitolo, un altro classico: "beh ma non ti fai mai sentire".
Cosa posso aggiungere io? Ho un'immagine fissa nella mia mente. Quando io e il mio fidanzato storico ci siamo lasciati (ebbene sì!!! Sono stata fidanzata anche io!!!! Da non credere...) una sera un amico suo che era diventato anche mio mi ha pianto addosso tutto il suo "dispiacere" per la nostra storia finita e mi ha incolpato di tutto, e mi ha supplicato di "ripensarci". Al suo fianco, allacciata e aggrappata come se dovesse cadere, la fidanzata che nel mezzo del piagnisteo del suo tesorino non ha mancato di schiaffarmi a tre centrimetri dal naso l'anello d'oro a tre colori che lui le aveva regalato nell'appena trascorso week-end a Parigi. Di solito perdo la pazienza alla velocità della luce...e invece quella sera sono rimasta stranamente calma. All'"amico" ho chiesto se, per caso, si fosse degnato di chiamare il mio ex, con il quale è cresciuto, per chiedere a lui come stava, per parlare un po', per ascoltarlo.
Silenzio.
A tutti piace il pulpito.

Nessun commento: