martedì 5 ottobre 2010

Ottobrina

Le sensazioni di questo inizio ottobre sono abbastanza nebulose. Come quella pioggerellina fine e fastidiosa che ha inaugurato il mese. Quella che non ti fa vedere niente in autostrada, che ha il potere di ammosciare capigliature e umore.
Nebulose non perchè le cose vadano male. Anzi. E' un momento di riconferme, ma anche di premesse, annunciate già, alcune nell'aria, di cui l'esito si saprà a fine anno.
E' un momento di inviti che lusingano e di incontri notturno a cucinare pasta nella nuova cucina, fino a quel momento intonsa, se non fosse per qualche tisana. E' un momento di piccole fortune, di un divano in arrivo, di bimbi nati e da coccolare.
Eppure.
Ci sono piccoli lacci che condizionano. C'è sempre pioggia fine sul mio vetro. C'è sempre qualcosa che manca. Mi chiedo se mi debba sentire sempre così, piena di alti e di bassi. Se questi mattoncini che devo continuare ad aggiungere alla vita non possano sempre essere latori di soddisfazione.

1 commento:

la vale ha detto...

...se fosse tutto così semplice, facile da raggiungere, da trovare.... non apprezzeresti nello stesso modo...so che è una frase scontatissima, ma alla fine, se ci pensi, è la pura verità!