martedì 22 giugno 2010

Vecchi luoghi

E invece, e per fortuna, ci sono anche i luoghi-luoghi.
Per me che abito in un piccolo paese, il luogo per eccellenza è proprio "lui", Santo Stefano Ticino.
Un posto in cui ci cammino, ci vado in bici o in auto, ci sono andata a scuola, all'oratorio, al bar (ai bar) eccetera eccetera. Di giorno e di notte. Un posto in cui se perdi un attimo di vista la borsa non succede niente. Un posto in cui ci si conosce tutti.
E' un luogo, quindi, che fa stare bene, perchè se esci da sola sai già che incontrerai qualcuno che conosci piuttosto a lungo già a pochi passi di distanza. Perchè durante le feste ci si vede tutti, e ci si saluta con vera gioia. Perchè si mangia insieme, o si beve insieme, e difficilmente una delle due cose non è mai successa. Il Natale, la festa del paese, ma anche la partita del Mondiale, sono occasioni che diventano uniche. Gli amici si fidanzano, si sposano, portano altri amici, oppure semplicemente...si riscoprono, o li senti più vicino di quanto non pensassi. O più lontano, certo.
Perchè non sempre tutto è così bello e sicuro. A volte il conoscersi così bene, così da lungo tempo, può avere come rovescio della medaglia l'amplificazione delle conseguenze delle tue azioni. Non importa se in buona o cattiva fede, ma è come gettare il sasso in uno specchio d'acqua. In quei momenti, magari, vorresti essere uno straniero, uno sconosciuto, cambiare giro e ricominciare da capo. Poi ti accorgi, però, che chi ti vuole veramente bene è lì e non ti molla. E allora il luogo, il vecchio luogo, torna ad avere la magia che ha sempre avuto.

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