mercoledì 7 aprile 2010

Nuove forze o appigli nuovi

Ci sono dei momenti in cui hai bisogno di una ciambella di salvataggio.
Ad un certo punto ti ritrovi in mare aperto e senti che sta per cambiare il tempo perchè l'acqua è diventata uno specchio metallico, ma non è ancora successo niente, e non sai come affrontare questo cambiamento, che incombe ma non è ancora arrivato. E ti stai affannando tanto a girare in tondo che sei stanca, e le braccia si muovono a caso, e le gambe sono pesanti, e inizi a sentire delle piccole scosse al cuore, di paura.
E' in quel momento che vorresti quel salvagente. Di solito vuoi quello che usi sempre, perchè sai che ti darà il sollievo che stai cercando.
Ma è successo qualcosa: quel salvagente non si può più usare, l'hai logorato talmente tanto che è inservibile. Oppure lo hanno usato, non per te, ma per una situazione di vero pericolo. Vorresti capire, spenderci un minimo di ragionamento, ma non puoi. Non c'è tempo, se non vuoi che ti scoppi il cuore. Non si può sempre analizzare tutto, è successo e basta. Qualcosa ha deciso al posto tuo, questo qualcosa ha deciso che così non si può più. E allora le alternative sono due: o chiedi un nuovo salvagente e starai attenta a non rovinare anche questo, o questi. Oppure nuoti.
Senza guardare in basso, però. Perchè l'acqua è fonda, e questo fondo non si vede. E fa paura.

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