domenica 20 dicembre 2009

Iperattivismi

Certo, potrei scegliermi un lavoro un po' più regolare. Uno che abbia degli orari canonici e che non mi faccia vagare sola per negozi o per commissioni perchè tutti gli altri lavorano, pensare di andare al cinema, o ad una mostra, da sola e non avere nessuno che mi accompagni.
Potrei smettere di lavorare tutti i fine settimana, magari smettere di svegliarmi un sabato e una mattina di pieno inverno per il turno mattutino. E magari, per eccesso di zelo, finirla di anticipare la sveglia alle 4 per paura della neve-gelo-strada-buio, salvo aspettare in macchina 20, 40 minuti il collega con le chiavi dell'ufficio.
Potrei svegliarmi tardi e indugiare in pigiama davanti alla tv e vestirmi con calma e uscire e fare due chiacchiere che diventano quattro che diventano otto. E non imporre aperitivi, o scappare dalle cene, per poter dormire almeno 4 ore.
Ma poi scopro che queste cose le faccio lo stesso. Magari non quando c'è il festivo canonico, magari cercando difficili incastri spaziotemporali con gli amici, magari entrando e uscendo di scena velocemente, ma...si fa, si fa. Tanto che quando veramente sono a casa di riposo non faccio assolutamente niente, sprecando del tempo che potrebbe essere meglio impiegato. O non esco, perchè fa freddo e mi impigrisco e non chiamo nessuno.
E poi...come faccio a inondare di parole le amiche se divento parte dell'arredo di casa?

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