domenica 27 settembre 2009

Incontri straordinari

I supereroi esistono.
Io ho incontrato il mio Superman. Di giorno, al lavoro, lui è Clark Kent. In completo, camicia chiara, cravatta all'occorrenza, gli immancabili occhiali. Un lavoro importante, un incarico di responsabilità, pur essendo giovane. Perchè nel suo campo è uno squalo. Non delude mai, perchè il primo a non accontentarsi è proprio lui. Tutto deve essere perfetto. Già in questo traspare il suo alter ego.
L'alter, comunque, non ha bisogno del costume, per manifestarsi. Certo, fuori dall'ufficio cambia lo stile, si fa più rilassato, ma da qui in poi inizia una vera vita parallela. Amici, lo studio, la musica, il cibo, la palestra. Ottimo cuoco, ottimo conversatore, grande fascino. Ex professore universitario, quello che tutte avremmo voluto sul nostro iter scolastico.
Del supereoe ha anche la debolezza: quello di non accontentarsi mai, di correre da outsider, di cercare sempre il meglio. Fermo mai, forse a breve neanche più a Milano. Vola, dunque. Anche senza mantello.
Questi eroi. Invincibili, e fragili insieme. Impossibile non restarne affascinati.

1 commento:

tizi ha detto...

Uhmm... ma quante me ne combini?!?!