lunedì 1 giugno 2020

Bastano gli Occhi: come nasce un progetto

E' nata all'improvviso, si è accesa come una scintilla, e si è trasformata subito in un progetto.
Perchè Simona è così, una persona estremamente pratica e concreta, che traduce sempre in fatti quello che pensa. E' una dote rara, anzi, straordinariamente rara, perchè la tendenza di tutti è pensare a un'idea e solitamente accantonarla. Ma non lei, architetta e designer di interni, una bionda con due lauree di tutto rispetto e uno spiccato senso della condivisione, che ci accomuna.

L'aspetto fondamentale di Bastano gli Occhi, progetto fotografico che è nato da quella scintilla, è proprio la condivisione. Il Coronavirus ha segnato la vita di tutti noi: solo la storiografia consegnerà ai posteri, con distacco e elaborazione, la dimensione della nostra personalissima pestilenza. Un'epidemia che ha arrestato il flusso impetuoso degli eventi in cui siamo immersi per mettere a nudo gli individui, mostrando drammaticamente quello che siamo. Riportando alla luce le nostre priorità. Lasciandoci nudi sul palcoscenico della vita, con le nostre paure, con i nostri bisogni, con le nostre incertezze.

Ma poi quel flusso ha ripreso, a velocità differenti dettate da dove viviamo, dal lavoro che svolgiamo, dalla situazione famigliare. Tanti fattori che hanno creato divari prima confusi dagli impegni, prima dettati da altro, all'infuori di noi. Bastano gli Occhi vuole documentare come ognuno di noi si vede, attraverso una mascherina, o piano piano abbandonandola. Noi, con il nostro lavoro, con le difficoltà. A casa, al lavoro, di nuovo con chi amiamo.

Bastano Gli Occhi è soprattutto una pagina facebook, insieme a un profilo Instagram che predilige più il vero al patinato. Ma, nelle intenzioni di noi due S, Simona e Sabrina, vuole diventare mostra, happening, contest. Chissà. Anche noi decliniamo la condivisione, in molti modi, ma tutti molto concreti.

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