sabato 13 febbraio 2010

Cieco e sordo all'educazione

Quando mi trovo a fare uno dei miei mille lavori che mi portano a stretto contatto con il pubblico, resto sconcertata dalla mancanza di curiosità delle persone. Che escono, vanno a fare acquisti, recandosi in grossi centri di consumo...e poi non si guardano neanche attorno.
Ora io mi domando: hai del tempo da impiegare in un negozio. Un negozio abbastanza specifico, anche se grande, anche se ti offre una vasta gamma di prodotti...perchè, allora, non perdere 5 minuti del tuo tempo libero a guardarti in giro? Che cosa ti porta, piccolo perdigiorno, a chiedere sacchetti per l'aspirapolvere al reparto tv? O cordless alle fotocamere? Oppure a chiedere dei cellulari quando ce l'hai proprio di fronte alla porta di ingresso? Sei entrato volando?
Ma quello che mi fa impazzire è quello che ti porta, signore, donna, ragazzo, vecchia, ad essere estremamente scortese, estremamente maleducato, del tutto indisponente e sospettoso. Domande saccenti su particolari trascurabili, per poi chiedere subito dopo qual è il tasto di accensione, parlando sopra al cliente che si sta servendo, mettendo in dubbio ogni singola parola del commesso.
Sai, forse Milano non è il luogo adatto per te. Forse sarebbe meglio un atollo sperduto post test nucleare, per te. E poi non lamentarti che le maestre di tuo figlio sono delle incapaci perchè non riescono a stimolare la sua curiosità. Nuovi piccoli mostri crescono.

1 commento:

Anonimo ha detto...

papy1969
PAROLE SANTE BRAVA SABRY !