lunedì 15 dicembre 2008

E poi dicono che gli interisti piangono sempre

Sono ancora davanti a Controcampo. Ospite, un calciatore che ammiro moltissimo, Esteban Cambiasso. Un ragazzo simpatico fuori dal campo, un calciatore straordinario.

Questa sera ha dimostrato la sua intelligenza rispondendo con onestà ("per l'uomo che sono non faccio e non farò mai paragoni tra allenatori") e umiltà ("in fondo noi siamo piccoli nomi al cospetto di una grande società") alle domande viziose dello studio.

Ma non è di Cambiasso che mi preoccupo, perchè, come ho già scritto, lo ammiro e continuerò a farlo. E' dell'atteggiamento di Mosca che mi preoccupo. A parlato di Adriano come di un alcolizzato, lo stesso ha detto di Maicon. Uno che si professa "giornalista" si permette di parlare di due calciatori in questo modo...E come successe una volta in cui fu ospite Crespo, anche le pacate e ferme obiezioni di Cambiasso a queste meravigliose dichiarazioni sono state interrotte e liquidate in fretta dal conduttore.

Mi domando se questo è giornalismo sportivo.

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